Tavolo di sviluppo territoriale sul lavoro

Numerose le tematiche affrontate con le parti sociali lecchesi.

pubblicato il 18 dicembre 2024

Immagine che raffigura Tavolo di sviluppo territoriale sul lavoro

Lunedì 16 dicembre si è riunito il gruppo di lavoro del Tavolo di sviluppo territoriale della provincia di Lecco, che si occupa di vari aspetti del mercato del lavoro locale e delle politiche attive del lavoro.

Il tavolo è stato presieduto dal Consigliere provinciale delegato a Centro impiego, Formazione professionale e Istruzione Antonio Leonardo Pasquini e coordinato dalla Dirigente della Direzione organizzativa VI Lavoro e Centri per l’impiego Cristina Pagano, insieme a Matteo Sironi, funzionario con incarico di elevata qualificazione del Centro per l’impiego di Lecco, e Livia Valentini, funzionario con incarico di elevata qualificazione del Centro per l’impiego di Merate.

Erano presenti i rappresentanti del Comune di Lecco e delle parti sociali lecchesi (associazioni imprenditoriali e organizzazioni sindacali).

La Provincia ha presentato la bozza del masterplan Piano provinciale disabili per il 2025, che prevede un consistente finanziamento di 2.330.454,72 euro da suddividere a metà per le annualità 2025 e 2026, interamente stanziati da Regione Lombardia, per l’attuazione di interventi finalizzati all’inserimento lavorativo delle persone con disabilità.

Il budget assegnato sarà utilizzato per dare continuità alle azioni del sistema delle doti, agli incentivi alle imprese per le assunzioni e il mantenimento sul posto di lavoro dei lavoratori con disabilità, come da linee di indirizzo di Regione Lombardia.

Nella programmazione per il 2025 è prevista inoltre la sperimentazione di progetti per nuove forme di integrazione tra percorsi di cura, inclusione e inserimento lavorativo di persone con disabilità.

Inoltre, è stato fatto il punto della situazione sugli obiettivi strategici per i Centri per l’impiego per il 2025, previsti dalla convenzione stipulata tra Provincia di Lecco e Regione Lombardia per la gestione dei servizi per il lavoro e delle politiche attive del lavoro per il triennio 2024-2026.

Anche l’anno prossimo saranno organizzati eventi rivolti ai giovani dai 18 ai 29 anni per avvicinarli al mercato del lavoro, job days itineranti sul territorio provinciale per promuovere l’incontro tra domanda e offerta di lavoro per giovani e adulti, iniziative specifiche per intercettare le persone inattive e accompagnarle alla ricerca di un impiego.

È stato anche presentato un aggiornamento sull’attuazione del programma Garanzia di occupabilità dei lavoratori (Gol) in provincia di Lecco, rispetto al quale i Centri per l’impiego di Lecco e Merate hanno ampiamente superato l’obiettivo numerico degli utenti disoccupati da inserire nel programma.

Per quanto riguarda l’avvio del progetto Patto territoriale per le competenze, l’orientamento e il lavoro in provincia di Lecco sono stati ripercorsi gli ultimi passi svolti dopo la presentazione pubblica del progetto, avvenuta lo scorso 8 novembre.

I primi eventi per promuovere l’attrattività dei tre settori economici oggetto del Patto territoriale (metalmeccanico, elettronico, turismo e ristorazione) si terranno tra la fine di gennaio e l’inizio di febbraio 2025, con la presentazione dei corsi professionalizzanti per lavorare in questi ambiti.

Infine, i referenti della Provincia di Lecco hanno fornito un quadro delle aziende in difficoltà del territorio lecchese che hanno attivato la cassa integrazione guadagni straordinaria e procedure di licenziamento collettivo, con numeri in crescita soprattutto nel settore metalmeccanico.

Gli incontri periodici promossi dalla Provincia con le parti sociali sono fondamentali per fare il punto sulle politiche del lavoro attuate a livello locale – commenta il Consigliere provinciale Pasquini – Nel 2025 la Provincia sarà ancora fortemente impegnata per il raggiungimento degli obiettivi strategici indicati da Regione Lombardia, l’attuazione del programma Gol e del Patto territoriale per le competenze e il lavoro. Stiamo osservando un aumento dei casi di difficoltà delle aziende, che ci spinge a proseguire il costante lavoro di rete con enti territoriali, attori socioeconomici e operatori accreditati del territorio. La cultura del lavoro diffusa nella nostra provincia sarà decisiva per superare questa fase delicata”.

Ultimo aggiornamento: 19/12/2024, 10:03

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