Regione Lombardia ha attivato la misura Lombardia per le donne, per sostenere l’occupazione femminile mediante la concessione di un contributo erogato direttamente alle donne in fase di ingresso o rientro nel mercato del lavoro e che hanno carichi di cura, per fruire di specifiche prestazioni di assistenza per minori o parenti non autosufficienti.
La misura si propone di contribuire alle spese sostenute dalle donne che utilizzano il libretto famiglia o hanno stipulato un contratto di lavoro con babysitter, educatori o assistenti familiari.
L'iniziativa è rivolta a donne residenti o domiciliate in Regione Lombardia:
- occupate da non più di 60 giorni dalla data di presentazione della domanda e precedentemente prive di occupazione da almeno 3 mesi (90 giorni), alternativamente, con contratto di lavoro subordinato o parasubordinato della durata di almeno 6 mesi (180 giorni), oppure a tempo pieno indeterminato in seguito alla trasformazione da part time senza soluzione di continuità tra i due contratti; oppure titolari di partita IVA o di impresa individuale, precedentemente prive di occupazione, né socie o titolari di altra impresa o partita IVA da almeno 3 mesi (90 giorni).
- con carichi di assistenza e cura nei confronti di minori fino a 14 anni oppure figli/e fino a 18 anni o parenti maggiorenni, anche non conviventi, fino al secondo grado, con disabilità riconosciuta ai sensi dell’articolo 3 comma 3 della legge 104/92.
- che abbiano stipulato un contratto di lavoro, ai sensi del Contratto collettivo nazionale di lavoro (Ccnl) di riferimento, a tempo determinato o indeterminato, e/o stiano utilizzando il Libretto di famiglia (decreto-legge 50/2017) per acquistare prestazioni/servizi di baby-sitting, educazione, assistenza e cura.
La dotazione è pari a 4.000.000 euro. La misura consiste in un contributo a fondo perduto:
- a rimborso delle spese sostenute dalle donne che hanno stipulato un contratto di lavoro o utilizzino il Libretto famiglia - con persone fisiche per la fruizione di servizi di baby-sitting, educazione, assistenza e cura - pari a un massimo di 400 euro mensili per un massimo di 12 mesi (4.800 euro pro-capite).
- a rimborso delle spese sostenute per servizi di gestione amministrativa del contratto, attivabili dalla destinataria, a cura dei consulenti per il lavoro e dei soggetti individuati dalla legge 12/1979, per i quali si prevede un contributo una tantum, pari a un massimo di 300 euro.
Le domande di contributo sono selezionate con procedura a sportello, in base all’ordine cronologico di presentazione delle domande, previa istruttoria formale, entro massimo 30 giorni solari successivi alla data di protocollazione elettronica.
La domanda di contributo deve essere presentata entro le 12.00 di martedì 15 dicembre 2026 dalla beneficiaria esclusivamente online sulla piattaforma informatica regionale Bandi e Servizi: all’indirizzo http://www.bandi.regione.lombardia.it
Per problemi tecnici relativi all’utilizzo del sistema informatico occorre rivolgersi esclusivamente al servizio di assistenza tecnica raggiungibile attraverso:
- mail, scrivendo a bandi@regione.lombardia.it
- telefono, contattando il numero verde 800.131.151
Per informazioni e chiarimenti relativi all’Avviso è disponibile la casella di posta elettronica lombardia_donne@regione.lombardia.it
Per ulteriori informazioni: Provincia di Lecco, servizio Centro Risorse Donne attivo presso i Centri per l’Impiego di Lecco e Merate, 0341 295556 - 583 – 523 - 704, centrorisorsedonne@provincia.lecco.it